Don Firdinandu miu, statte sicuru:
Annu, pinzammu sulu ppe' Ppulìa,
Ma mo', cumu ca siti Vussurìa
Ve fazzu 'u vricciu, a Mmuntirussu e mmùoru.
martedì 30 dicembre 2014
sabato 27 dicembre 2014
Semina di denari. 1931 - Al Signor Umberto***, ringraziando
Per una piantagione in via Osservanza
Seicento lire un giorno ebbi a credenza;
Oggi ne ho colto frutti in abbondanza
e quindi mi ritorna la semenza.
Seicento lire un giorno ebbi a credenza;
Oggi ne ho colto frutti in abbondanza
e quindi mi ritorna la semenza.
martedì 23 dicembre 2014
Giovanni Patari
Catanzaro, 20 settembre 1944
Carissimo Gabriele,
Giovanni Patari ha saputo, non so come, che Michele Pane ha scritto una lirica meravigliosa in memoria di Peppino Casalinuovo. Mi hanno anche detto che l'ha mandata di recente al Professore Perri, con l'incarico, egli pensa, di farla pubblicare in qualche giornale di costà. Posso pregarti di farmene avere una copia a stampa o manoscritta? Te ne resterò grato.
Carissimo Gabriele,
Giovanni Patari ha saputo, non so come, che Michele Pane ha scritto una lirica meravigliosa in memoria di Peppino Casalinuovo. Mi hanno anche detto che l'ha mandata di recente al Professore Perri, con l'incarico, egli pensa, di farla pubblicare in qualche giornale di costà. Posso pregarti di farmene avere una copia a stampa o manoscritta? Te ne resterò grato.
sabato 20 dicembre 2014
Poi ti dirò
Cara comare mia, non t'ubbidisco
Perché...quando verrai
La ragion saprai...
Ti riverisco.
Perché...quando verrai
La ragion saprai...
Ti riverisco.
giovedì 18 dicembre 2014
Caruso
Catanzaro, 18 dicembre 1942
Caro Gabriele,
ho visto Luigino il primo dicembre, a Nicastro. Siamo stati assieme una mezza giornata, ospiti entrambi dell'Avvocato Riccardo Folino.
Caro Gabriele,
ho visto Luigino il primo dicembre, a Nicastro. Siamo stati assieme una mezza giornata, ospiti entrambi dell'Avvocato Riccardo Folino.
mercoledì 17 dicembre 2014
Differimenti. 1939 A Giovanni ***, Strongoli
Essendo giorno sei giorno festivo,
La consegna fissata del pietrisco
La faremo nel giorno successivo
La riverisco.
D.S. Invertite il personale.
La consegna fissata del pietrisco
La faremo nel giorno successivo
La riverisco.
D.S. Invertite il personale.
martedì 16 dicembre 2014
Son tranquillo. 1951. Al Comm. Franco***
Telegramma
Ricevuto
Al mia dramma
Lungo e muto
Lieta fine
Pone alfine.
Or, Ciccillo,
Son tranquillo.
Ricevuto
Al mia dramma
Lungo e muto
Lieta fine
Pone alfine.
Or, Ciccillo,
Son tranquillo.
lunedì 15 dicembre 2014
giovedì 11 dicembre 2014
Lettere a Rocca
Catanzaro, 20 marzo 1942
Caro Gabriele,
ho conosciuto Ciardullo e ne sono lietissimo; ma la sua breve dimora qui mi ha lasciato insoddisfatto. Tu come stai? Hai notizie di Luigino?
T'ho dattilografato ventisette poesie che ti manderò quanto prima. Sono riuscite scorrette e poco chiare, a causa della mia imperizia e della cattiva qualità della carta copiativa. Perciò devo ripassare a penna quasi per intero.
Caro Gabriele,
ho conosciuto Ciardullo e ne sono lietissimo; ma la sua breve dimora qui mi ha lasciato insoddisfatto. Tu come stai? Hai notizie di Luigino?
T'ho dattilografato ventisette poesie che ti manderò quanto prima. Sono riuscite scorrette e poco chiare, a causa della mia imperizia e della cattiva qualità della carta copiativa. Perciò devo ripassare a penna quasi per intero.
mercoledì 10 dicembre 2014
Altitudini. Al Prof. G. Battista***, Soveria Mannelli.
Illustre Professore, il caro Don Peppino
Si trova in quel di Pizzo. Umberto è a Bovalino.
Don Pietro ha preso il volo. Ruggero s'è squagliato,
Per cui della risposta l'onore m'è toccato.
Si trova in quel di Pizzo. Umberto è a Bovalino.
Don Pietro ha preso il volo. Ruggero s'è squagliato,
Per cui della risposta l'onore m'è toccato.
lunedì 8 dicembre 2014
domenica 7 dicembre 2014
Ciardullo
Catanzaro, 17 ottobre 1940
Caro Gabriele,
..........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Ho avuto la poesia di Ciardullo. L'ho letta e l'ho capita benissimo, salvo pochi termini che mi sono fatto chiarire da un pedacese (si dice così?). Per me Ciardullo è veramente un poeta, e ne sono entusiasta.
venerdì 5 dicembre 2014
Libri rari. All'Avv. Luigi***. 1943
Carissimo***,
Il Professore C.
Dice che t'ha veduto
Affaticato, stanco
E di sudore molle
Mentre fra le tue carte
Cercavi in ogni parte
Le " Liriche d'un folle".
Povero amico mio,
Ma dunque non sapevi
Che ce l'avevo io?
Eccole. Te le rendo,
tI saluto e t'attendo. V.B.
Il Professore C.
Dice che t'ha veduto
Affaticato, stanco
E di sudore molle
Mentre fra le tue carte
Cercavi in ogni parte
Le " Liriche d'un folle".
Povero amico mio,
Ma dunque non sapevi
Che ce l'avevo io?
Eccole. Te le rendo,
tI saluto e t'attendo. V.B.
giovedì 4 dicembre 2014
La grafia del dialetto
Tra V. Butera e G. Rocca ci fu una fitta corrispondenza su diversi argomenti. Tra questi uno dei più discussi fu quello della grafia del dialetto.
Secondo Rocca è inutile il raddoppiamento delle consonanti iniziali perché il lettore meridionale le raddoppia naturalmente. Butera dissente e sostiene che la regola potrebbe essere valida per coloro che continuano ad abitare nei luoghi nativi, ma non per quelli che hanno cambiato residenza ed hanno acquisito una pronuncia diversa.
Secondo Rocca è inutile il raddoppiamento delle consonanti iniziali perché il lettore meridionale le raddoppia naturalmente. Butera dissente e sostiene che la regola potrebbe essere valida per coloro che continuano ad abitare nei luoghi nativi, ma non per quelli che hanno cambiato residenza ed hanno acquisito una pronuncia diversa.
domenica 30 novembre 2014
Mmasciate. Al Prof. Michele***
Dimme 'nu pocu tuni
Si fore a Catanzaru st'autri luni?
'U vòrradi sapìre
Ppe' ru mannare a dire
Ad unu chi vo' ffare 'na scappata
Ppe tte venire a ddire 'na mmasciata.
Si fore a Catanzaru st'autri luni?
'U vòrradi sapìre
Ppe' ru mannare a dire
Ad unu chi vo' ffare 'na scappata
Ppe tte venire a ddire 'na mmasciata.
martedì 25 novembre 2014
Tuorni criditùre. A Domenico***. 1941
Tùni m'avie lassatu 'na " Funtana"
Ed iu t'avia mannatu " Nustalgia".
Eramu parapatti, pardiana!
Nnè tu avanzave, nnè iu te divìa.
Ma... dopu mancu 'na simana,
Jietti a ra vilanza 'na puisia.
' A coppa 'e l'autra banna all'aria 'nchiana
E ttuorni criditure vussurìa,
Capisciu; 'nu banchieri ha dde scrivere
Sempre ppe' dignità professionale,
Ma, me sapuire dire 'nu murtale
Cum'ha dde fare pue ppe ' te juncire
'ntiresse, mora, munte e capitale?
Ed iu t'avia mannatu " Nustalgia".
Eramu parapatti, pardiana!
Nnè tu avanzave, nnè iu te divìa.
Ma... dopu mancu 'na simana,
Jietti a ra vilanza 'na puisia.
' A coppa 'e l'autra banna all'aria 'nchiana
E ttuorni criditure vussurìa,
Capisciu; 'nu banchieri ha dde scrivere
Sempre ppe' dignità professionale,
Ma, me sapuire dire 'nu murtale
Cum'ha dde fare pue ppe ' te juncire
'ntiresse, mora, munte e capitale?
giovedì 20 novembre 2014
Giustizzia. A Don Luiginu Custanzu. 1944
Si 'ncuna de 'sse sire,
Diciennute 'u rusariu
Truovi a 'ssu briviariu
'Na carta 'e dece lire,
'Un te meravigliare,
Donnu Luice miu:
Giustizzia ppe' spaccare
Cce l'haiu misa iu!
Diciennute 'u rusariu
Truovi a 'ssu briviariu
'Na carta 'e dece lire,
'Un te meravigliare,
Donnu Luice miu:
Giustizzia ppe' spaccare
Cce l'haiu misa iu!
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Lettere in versi
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Posizione sconosciuta.
sabato 15 novembre 2014
Pensioni. Al Prof. ***. Montecatini T. 1939
Io mi chiedevo invano
Per quale mai ragione
Tu avessi la pensione
Prescelta di " Locarno"
Tra tante che ce n'è,
Giusto quella? e perché?
Con certo risolino
M'ha detto tuo cugino:
- Ugo vi s'è fermato
Per fare la pipì
Sul famoso trattato...-
Che sia proprio così?
Per quale mai ragione
Tu avessi la pensione
Prescelta di " Locarno"
Tra tante che ce n'è,
Giusto quella? e perché?
Con certo risolino
M'ha detto tuo cugino:
- Ugo vi s'è fermato
Per fare la pipì
Sul famoso trattato...-
Che sia proprio così?
lunedì 10 novembre 2014
Pagamento. All'Avv.***. 1932
Se pagato vuoi quel conto
Con del vino, io sono pronto.
Ma se vuoi quell'altro affare
Non ti posso contentare,
Che non cambio il mio salame
con un poco di catrame|
Con del vino, io sono pronto.
Ma se vuoi quell'altro affare
Non ti posso contentare,
Che non cambio il mio salame
con un poco di catrame|
mercoledì 5 novembre 2014
E ci si sposerà. All'Ing.***.1933
Visto che lei ci tiene
Ammettere glielo voglio;
A Darja, in riva all'Oglio,
Si sta molto bene.
Però sono d'avviso
Che presto chiamerà
Lei pure questo qua
Lembo di paradiso
E ci si sposerà.
Così spera V. Butera
Ammettere glielo voglio;
A Darja, in riva all'Oglio,
Si sta molto bene.
Però sono d'avviso
Che presto chiamerà
Lei pure questo qua
Lembo di paradiso
E ci si sposerà.
Così spera V. Butera
mercoledì 29 ottobre 2014
Al Cav. Avv, Franco***, Frosinone. 1939
Ieri " Fiuggi" ed oggi "Marechiaro",
Ma perché punzecchiare quest'afflitto?
Il nostro, v'assicuro, ch'è un delitto,
Degno soltanto d'un amico raro!
Dal caffè del "Littorio", Catanzaro.
Ma perché punzecchiare quest'afflitto?
Il nostro, v'assicuro, ch'è un delitto,
Degno soltanto d'un amico raro!
Dal caffè del "Littorio", Catanzaro.
lunedì 27 ottobre 2014
Resoconti. Al Prof. Gaetano. 1925
Illustre professore,
Un piccolo malore
M'ha nel letto conflitto,
E questa è la ragione
Per cui non v'ho più scritto.
Si tratta di lombaggine
La quale, come il medico m'ha detto,
Sarà una stupidaggine
Ma frattanto m'impone
Di star supino a letto.
Un piccolo malore
M'ha nel letto conflitto,
E questa è la ragione
Per cui non v'ho più scritto.
Si tratta di lombaggine
La quale, come il medico m'ha detto,
Sarà una stupidaggine
Ma frattanto m'impone
Di star supino a letto.
venerdì 24 ottobre 2014
Il supplizio di Tantalo.1939 - Al Cav. Franco***, Frosinone.
Quest'anno, appena ho vista,
Con l'acqua che precipita dai monti,
La solita rivista " Fiuggi e le sue Fonti",
Ho detto: - Ma chi è
Quell'esimio brigante
Che il paradiso mi dispiega innante
Per burlarsi di me?-
E bravo! Ti ringrazio
Del tantalico strazio!
Con l'acqua che precipita dai monti,
La solita rivista " Fiuggi e le sue Fonti",
Ho detto: - Ma chi è
Quell'esimio brigante
Che il paradiso mi dispiega innante
Per burlarsi di me?-
E bravo! Ti ringrazio
Del tantalico strazio!
mercoledì 22 ottobre 2014
Pueta. A Filippo***, appaltatore. Soriano 1937.
Si dice, ed io negar non lo voglio,
Che come appaltatore
Sei proprio diventato un professore
Capace d'occultar qualsiasi... imbroglio!
Come poeta, invece, ti confesso
Che sei restato un fesso!
Ecco perché tu torni a Castrocaro
ed iu 'nnuciu 'mmacante a Catanzaro.
Che come appaltatore
Sei proprio diventato un professore
Capace d'occultar qualsiasi... imbroglio!
Come poeta, invece, ti confesso
Che sei restato un fesso!
Ecco perché tu torni a Castrocaro
ed iu 'nnuciu 'mmacante a Catanzaro.
martedì 21 ottobre 2014
venerdì 17 ottobre 2014
Prieviti e pritùri. 1942
Lucià, doppu chi m'haiu lotanatu
Tri mmisi sani ppe' putire ajjare
Trimila e rrutte lire ppe' scalare
Chiru pardiu de debitu fricatu,
Vue puru pemmu ancora 'stu ciarviellu
Ccu nu Dicretu Legge me sciarvìallu?
E' bberu ca quann'unu edi banchieri
Ogne sempre chi vo' nne po' scannare
Cumu scanna re crape 'nu chianchieri;
Ma pritinnere puru de unu ajjare
Ccu ra manuzze nostre 'nu curtiellu
E' cosa chi 'un me trase a ru ciarviellu.
Tri mmisi sani ppe' putire ajjare
Trimila e rrutte lire ppe' scalare
Chiru pardiu de debitu fricatu,
Vue puru pemmu ancora 'stu ciarviellu
Ccu nu Dicretu Legge me sciarvìallu?
E' bberu ca quann'unu edi banchieri
Ogne sempre chi vo' nne po' scannare
Cumu scanna re crape 'nu chianchieri;
Ma pritinnere puru de unu ajjare
Ccu ra manuzze nostre 'nu curtiellu
E' cosa chi 'un me trase a ru ciarviellu.
martedì 14 ottobre 2014
Congratulazioni per un poeta.1932
Il canto della rivoluzione.
Caro Nicola, ho letto
Il tuo superbo "Canto"
Limpido, denso, eletto,
Ed ispirato tanto.
Ecco perché sul petto
Levar forte ti voglio
E proclamarti orgoglio
Dell'Elicona e vanto.
Il tuo maggior fratello
(D'età, non di cervello).
Caro Nicola, ho letto
Il tuo superbo "Canto"
Limpido, denso, eletto,
Ed ispirato tanto.
Ecco perché sul petto
Levar forte ti voglio
E proclamarti orgoglio
Dell'Elicona e vanto.
Il tuo maggior fratello
(D'età, non di cervello).
martedì 30 settembre 2014
Contentezza
Ugo, ti sei sbagliato
Del mio trasferimento
Sono tanto contento,
Perché, stando in quel sito,
M'avevano gonfiato,
Più gli uomini che il vento,
Le pieghe... del vestito!
Del mio trasferimento
Sono tanto contento,
Perché, stando in quel sito,
M'avevano gonfiato,
Più gli uomini che il vento,
Le pieghe... del vestito!
sabato 27 settembre 2014
A Guido Cimino. 1931
A Guido Cimino. 1931
Inviando parecchie poesie
Tricàu; ma vinne ccarricu
'U cucciu a ru cummientu.
Criju ca si' ccuntientu
E dd'autru nu' mme 'ncarricu.
Inviando parecchie poesie
Tricàu; ma vinne ccarricu
'U cucciu a ru cummientu.
Criju ca si' ccuntientu
E dd'autru nu' mme 'ncarricu.
mercoledì 24 settembre 2014
Perza. 5 dicembre, 1947
A Giovanni Montoro.
Cumporma de luntanu
Vidivi ca l'autista
Avìa sulu 'na cista
E nnente cchiù a re manu,
dissi tra mie: L'umbrella
Ddo' Giuanni 'u' ll'ha truvata,
Sinnoni, o brutta o bella,
Me l'avèradi mannata. -
Cumporma de luntanu
Vidivi ca l'autista
Avìa sulu 'na cista
E nnente cchiù a re manu,
dissi tra mie: L'umbrella
Ddo' Giuanni 'u' ll'ha truvata,
Sinnoni, o brutta o bella,
Me l'avèradi mannata. -
Alla famiglia Montoro
Capuvulata. 3 dicembre 1947
Ogni bbota chi partu mi nne tuornu
Ccu 'nna cosa de menu.
Finisce, arrassusia, ca 'ncunu juornu
Lassu a capu va vide a quale trenu!
Ogni bbota chi partu mi nne tuornu
Ccu 'nna cosa de menu.
Finisce, arrassusia, ca 'ncunu juornu
Lassu a capu va vide a quale trenu!
martedì 9 settembre 2014
Tra lui e lei....All'Avv. Luciano Cerminara, affettuosamente malgrado il salasso. 1937
Signure miu, Signure miu, cchi gente!
Mentre te da l'agenda cu 'nna manu
'U fuocu d'u 'nteresse già vruscènte
Attizzadi ccu' ll autra, chianu, chianu.
Mentre te da l'agenda cu 'nna manu
'U fuocu d'u 'nteresse già vruscènte
Attizzadi ccu' ll autra, chianu, chianu.
venerdì 5 settembre 2014
Dialoghi con Luciano
5) Vittò, tu sì ffilice ch'armenu
Puru ca 'un pue pagare quantu cascia
Scrivi sett'uottu vierzi e ru vilenu
Si nun te passa, vascia.
- Gnorzì; ma fin'a quannu 'u criditure
Se chiama Llucianu e ssi cce spassa
Sa quantu si nne frije de l'autùre,
e ru puèta 'u sacciu iu cchi ppassa!
5-3-'39
Puru ca 'un pue pagare quantu cascia
Scrivi sett'uottu vierzi e ru vilenu
Si nun te passa, vascia.
- Gnorzì; ma fin'a quannu 'u criditure
Se chiama Llucianu e ssi cce spassa
Sa quantu si nne frije de l'autùre,
e ru puèta 'u sacciu iu cchi ppassa!
5-3-'39
venerdì 29 agosto 2014
All'Avv. Luciano Cerminara. Nicastro
4) ' Na vota me dicisti: - Amicu caru,
Si chista banca nostra se pigliera
Ru tassu chi se piglia
A Catanzaru,
Parola mia, ca mi nne vrigugnera! -
E mmo, Ddon Lucià, cchi tinne pare?
De chillu, ch'hai 'ncignatu a me pigliare?
3-3-'39
Si chista banca nostra se pigliera
Ru tassu chi se piglia
A Catanzaru,
Parola mia, ca mi nne vrigugnera! -
E mmo, Ddon Lucià, cchi tinne pare?
De chillu, ch'hai 'ncignatu a me pigliare?
3-3-'39
martedì 26 agosto 2014
domenica 17 agosto 2014
All'Avv. Luciano Cerminara
3) Te vuogliu tantu bene,
Te stimu 'un se sa qquantu,
Te viju intra 'sse pene
E mi nn'affriggiu tantu!
Te stimu 'un se sa qquantu,
Te viju intra 'sse pene
E mi nn'affriggiu tantu!
venerdì 15 agosto 2014
All'Avv. Luciano Cerninara. Nicastro
2) Fina chi Ddon Franciscu Carvaranu
Acchiappa 'nna scuppetta
E ccumu 'nnu brigante, armatu manu,
'Na pallata me jetta,
Sacciu ca Ddon Franciscu è 'nnu cumpagnu
De Passannante e mmancu mi nne lagnu.
Acchiappa 'nna scuppetta
E ccumu 'nnu brigante, armatu manu,
'Na pallata me jetta,
Sacciu ca Ddon Franciscu è 'nnu cumpagnu
De Passannante e mmancu mi nne lagnu.
giovedì 14 agosto 2014
All'Avv. Luciano Cerminara . Nicastro
1. 'Na vota 'nu tirannu
Chiamatu Ferdinandu
Amminazzau ru populu 'mpilice
(' A storia ccussì ddice)
De mintere a ru codice pinale
'A pena, chi già cc'era, capitale!
Chiamatu Ferdinandu
Amminazzau ru populu 'mpilice
(' A storia ccussì ddice)
De mintere a ru codice pinale
'A pena, chi già cc'era, capitale!
domenica 10 agosto 2014
Spàrtere gualu
E' maju e re visciòle
Scimmòllanu a mazzina,
Paru tante ricchina
De curallu a ru sule.
Franciscu ccu' nna scala
De quindici piruni,
'Na cima, guala guala,
Nn'ha cuotu a ri patruni.
Ppe d'illu si nn'ha, ppue,
Se sa, cugliutu due,
E ppe' ru gilunaru,
Chissu è spartire gualu.
11 gennaio 1927
Scimmòllanu a mazzina,
Paru tante ricchina
De curallu a ru sule.
Franciscu ccu' nna scala
De quindici piruni,
'Na cima, guala guala,
Nn'ha cuotu a ri patruni.
Ppe d'illu si nn'ha, ppue,
Se sa, cugliutu due,
E ppe' ru gilunaru,
Chissu è spartire gualu.
11 gennaio 1927
mercoledì 30 luglio 2014
Obesità. 1951
Chiedeva un uomo obeso
Al quintale arrivato:
- Se in quattordici giorni son calato
D'un solo chilo e mezzo del mio peso,
Quant'altri giorni debbo digiunare
Di ben quindici chili per calare?-
Centocinquanta giorni, anima mia,
Se non muori d'inedia nella via!
Al quintale arrivato:
- Se in quattordici giorni son calato
D'un solo chilo e mezzo del mio peso,
Quant'altri giorni debbo digiunare
Di ben quindici chili per calare?-
Centocinquanta giorni, anima mia,
Se non muori d'inedia nella via!
giovedì 10 luglio 2014
Rapporto mensile. 1951
Pisavu, a ffine giugno,
Quasica 'nu cantàru;
Moni, dutture caru,
Novanta chili sugnu.
' A panzarèlla pare
Ancòre 'n'utre ujjatu,
L'affannu m'è alliggiatu.
Sieguitu a ddijunare.
Quasica 'nu cantàru;
Moni, dutture caru,
Novanta chili sugnu.
' A panzarèlla pare
Ancòre 'n'utre ujjatu,
L'affannu m'è alliggiatu.
Sieguitu a ddijunare.
lunedì 30 giugno 2014
Serrature. Ad Umberto... 1931
Non comprar la serratura
Perché quella che Ventura
M'ha donato l'altra sera,
A Nocera,
Apre e tura
Ch'è un incanto.
Ti ringrazio tanto tanto.
Perché quella che Ventura
M'ha donato l'altra sera,
A Nocera,
Apre e tura
Ch'è un incanto.
Ti ringrazio tanto tanto.
sabato 21 giugno 2014
Sbagli.1941
Don Francesco Calvarano
E' persona molto scaltra,
Dona due con una mano
Per pigliar quattro con l'altra.
Ma se crede che i miei scritti
Valgon quanto i suoi diritti,
Gli direte che si sbaglia:
Scambia il fieno con la paglia.
E' persona molto scaltra,
Dona due con una mano
Per pigliar quattro con l'altra.
Ma se crede che i miei scritti
Valgon quanto i suoi diritti,
Gli direte che si sbaglia:
Scambia il fieno con la paglia.
venerdì 13 giugno 2014
Terza simana. 1951
Cumu de supra mi cce sugnu misu
L'haju dittu: - Vilanza, quantu pisu? -
- Nuvantaquattru e mmienzu - ha rispunnutu.
- Madonna! E nnu' mme dici cum'è jjutu? -
L'haju dittu: - Vilanza, quantu pisu? -
- Nuvantaquattru e mmienzu - ha rispunnutu.
- Madonna! E nnu' mme dici cum'è jjutu? -
domenica 8 giugno 2014
lunedì 2 giugno 2014
Puorci cantarigni.1929
Tumà, sugnu 'nu veru sprigugnatu!
'Nu faccitùostu e 'nnu votabannèra!
Mo mo dicu a ra gente 'e 'na manèra
E doppu 'n'ugna me truovi canciàtu!
'Nu faccitùostu e 'nnu votabannèra!
Mo mo dicu a ra gente 'e 'na manèra
E doppu 'n'ugna me truovi canciàtu!
sabato 31 maggio 2014
Presentazioni. 1933
Tumasi caru, 'stu portature
E' ru Questure de Catanzaru.
A mmie m'è ffrate de 'u' sse sa quannu,
E a 'nn'àutru frate 'u raccumannu.
Vittorio
martedì 20 maggio 2014
Uogliu nucirise. 1927
Ah cchi uogliu, cumpà, chi m'hai mannatu!
De chillu sì ca 'n' nn'avìa bbidutu.
Pare d'uoru culatu
Intra l'ambra mintutu.
De chillu sì ca 'n' nn'avìa bbidutu.
Pare d'uoru culatu
Intra l'ambra mintutu.
venerdì 9 maggio 2014
Ancora sul vaccino.1931
Mio caro Tommasino,
Dalla bambagia soffice protette, quarantadue fialette
Stamane ho ricevuto di vaccino.
Dalla bambagia soffice protette, quarantadue fialette
Stamane ho ricevuto di vaccino.
mercoledì 7 maggio 2014
Vaccini. 1931
Carissimo Assistente del Professor Pontano,
Perché con una mano, caritatevolmente
Il vaccino mi tendi,
Mentre con l'altra inesorabilmente
In un muro m'appendi,
Guarire per uccidere è uno strano
Gusto neroniano!
Perché con una mano, caritatevolmente
Il vaccino mi tendi,
Mentre con l'altra inesorabilmente
In un muro m'appendi,
Guarire per uccidere è uno strano
Gusto neroniano!
martedì 29 aprile 2014
Ringraziamenti
Mentre scendea la sera
Foschissima dell'anno
Che tanto duolo m'ha recato e danno,
Giungeva, per compenso da Nocera,
Da suggelli protetta,
Capace una cassetta,
E le teneva dietro
Un fiasco ampio di vetro.
Foschissima dell'anno
Che tanto duolo m'ha recato e danno,
Giungeva, per compenso da Nocera,
Da suggelli protetta,
Capace una cassetta,
E le teneva dietro
Un fiasco ampio di vetro.
sabato 26 aprile 2014
A Federico Ventura. Viegnu.1931.
Caru cumpari
Ddon Mpidiricu,
'Mparu l'affari
(Quanti 'un te dicu!)
Quietu me lassanu,
Viegnu a Nnucere;
Ma ppe' mmo, crijuca,
Senza mugliere.
Ddon Mpidiricu,
'Mparu l'affari
(Quanti 'un te dicu!)
Quietu me lassanu,
Viegnu a Nnucere;
Ma ppe' mmo, crijuca,
Senza mugliere.
venerdì 25 aprile 2014
A Federico Ventura. Uogliu. 1931
Aguannu, ccu cchil'uogliu
Chi tu m'hai purmintutu
'U sai ca m'hai mintutu
Intra 'nu bruttu 'mbruogliu?
Chi tu m'hai purmintutu
'U sai ca m'hai mintutu
Intra 'nu bruttu 'mbruogliu?
martedì 22 aprile 2014
A Federico Ventura. Demane viegnu. 1930
Cumpari Fiderì, buonu venutu,
Me fa ppiaciri assai ca si' arrivatu,
Ma si 'stu malutiempu m'hai portatu
Ppecchì dduv'eri nun te si' stavutu?
Me fa ppiaciri assai ca si' arrivatu,
Ma si 'stu malutiempu m'hai portatu
Ppecchì dduv'eri nun te si' stavutu?
sabato 19 aprile 2014
Chiavistelli. A Federico Ventura.1931
Carissimo Ventura,
La vostra serratura
E' stata messa a posto
Fin dal primo d'agosto.
E funziona benone:
Premi il bottone,
S'apre il portone!
Che bellezza se aprisse come quello
Un altro chiavistello.
La vostra serratura
E' stata messa a posto
Fin dal primo d'agosto.
E funziona benone:
Premi il bottone,
S'apre il portone!
Che bellezza se aprisse come quello
Un altro chiavistello.
martedì 15 aprile 2014
Spiragni. A Don Antonio Ventura. 1929
A Ddonnu 'Ntoni, chi settanta lire
M'ha ffattu 'stu Natale spiragnare,
'U Signure l'avera dde mannare
tanta salute mu nne po' bbinnire.
M'ha ffattu 'stu Natale spiragnare,
'U Signure l'avera dde mannare
tanta salute mu nne po' bbinnire.
sabato 12 aprile 2014
Alla famiglia Ventura. Catanzaro, 5 ottobre 1945
Carissimo Ventura,
La colla è giunta. Non importa niente
Se un po' tardivamente.
Servirà per la prossima rottura.
Quello che, invece, giungere non vedo
E' il tuo congedo.
Nessuna traccia qui - così m'ha detto
L'egregio colonnello del distretto
Ed ha soggiunto: Se davvero è vero
Che da un mese era in atto
Al nostro della guerra ministero
Dopo che se n'è fatto?
Per chiarire il mistero
Notizie più precise il nostro amico
Dovrebbe domandare al proprio zio,
Signor Ventura Enrico,
Caro Don Federico,
Così la penso anch'io.
La colla è giunta. Non importa niente
Se un po' tardivamente.
Servirà per la prossima rottura.
Quello che, invece, giungere non vedo
E' il tuo congedo.
Nessuna traccia qui - così m'ha detto
L'egregio colonnello del distretto
Ed ha soggiunto: Se davvero è vero
Che da un mese era in atto
Al nostro della guerra ministero
Dopo che se n'è fatto?
Per chiarire il mistero
Notizie più precise il nostro amico
Dovrebbe domandare al proprio zio,
Signor Ventura Enrico,
Caro Don Federico,
Così la penso anch'io.
martedì 8 aprile 2014
Saluti di ricambio
Ad Alduccio Mirante,
Alla madre, al papà,
Ricambio giubilante,
Anche per conto della mia metà,
Il gradito saluto
Che mandar ci han voluto
Dalla loro diletta
Gentile Serrastretta.
Alla madre, al papà,
Ricambio giubilante,
Anche per conto della mia metà,
Il gradito saluto
Che mandar ci han voluto
Dalla loro diletta
Gentile Serrastretta.
venerdì 4 aprile 2014
Saluti
Se quest'anno
I miei saluti
Prevenuto
I tuoi non hanno,
Non me n'hai da fare un torto:
In dicembre io ero...morto!
Sissignore. Una ribelle
Polmonite, la mia pelle
Ha voluto ad ogni costo;
Se l'è presa ed il mio posto
Ha riempito in camposanto
D'una sola col rimpianto.
I miei saluti
Prevenuto
I tuoi non hanno,
Non me n'hai da fare un torto:
In dicembre io ero...morto!
Sissignore. Una ribelle
Polmonite, la mia pelle
Ha voluto ad ogni costo;
Se l'è presa ed il mio posto
Ha riempito in camposanto
D'una sola col rimpianto.
martedì 1 aprile 2014
Ringraziamenti. Alla famiglia Costanzo. 1951
Dalla terra di San Vitaliano
Una stretta di mano
E un memore saluto
Ricambio a tutte le persone care
Che, insieme, m'han voluto
Affettuosamente ricordare.
Una stretta di mano
E un memore saluto
Ricambio a tutte le persone care
Che, insieme, m'han voluto
Affettuosamente ricordare.
lunedì 31 marzo 2014
Ricambio di saluti.
A S.E. Enrico Molé
Ricambio il tuo saluto torinese
Con un abbraccio mio catanzarese.
Ricambio il tuo saluto torinese
Con un abbraccio mio catanzarese.
Saluti
Bomminitu. Al poeta Giuseppe***
Moni chi a Catanzaru si' tturnatu
Te riennu, Ddon Pippì, chiru salutu
Chi de Fiuggi - Fonte m'hai mannatu
E tte dugnu de core 'u bomminitu,
Moni chi a Catanzaru si' tturnatu
Te riennu, Ddon Pippì, chiru salutu
Chi de Fiuggi - Fonte m'hai mannatu
E tte dugnu de core 'u bomminitu,
mercoledì 26 marzo 2014
Tussa. All'Avv. P. Casalinuovo. 1936
Caru Pippinu,
Parca Trilussa
'Na mala tussa
Tene dde vinu.
E' bberu? Allura
Mu se pripara
Ca 'mparu 'nchiara
'U mintu a ccura!
Parca Trilussa
'Na mala tussa
Tene dde vinu.
E' bberu? Allura
Mu se pripara
Ca 'mparu 'nchiara
'U mintu a ccura!
Favole e vino. A Trilussa. 1936
Tino pesante. Favole
Più pesanti del tino,
Lento l'autore enologo.
Avverso anche il destino,
Prevedo giungeranno a primavera.
Saluti cordialissimi, Butera.
Più pesanti del tino,
Lento l'autore enologo.
Avverso anche il destino,
Prevedo giungeranno a primavera.
Saluti cordialissimi, Butera.
lunedì 10 marzo 2014
I miei migliori affetti. Al Comm***.1942
Se non ho riscontrato
La vostra settembrina
Recente cartolina
E' che vi attendo per una ottobrata.
Per ora giro a voi ed a Grandinetti
I miei migliori affetti ( e non effetti!)
La vostra settembrina
Recente cartolina
E' che vi attendo per una ottobrata.
Per ora giro a voi ed a Grandinetti
I miei migliori affetti ( e non effetti!)
venerdì 7 marzo 2014
Uomini 'e core. Al Comm. Antonio***.1939
Haiu 'n'amicu. Vue diciti: - 'E scola? -
Gnornò! ' N'amicu assai cchiù buonu e ccaru
Quannu te vide, a tt'affruntare vola
E dd'ogne civilizza t'inchia paru.
Tu nun pue dire mancu na parola
Ca chillu curre llestu a ru riparu;
A ru Café, te pàgadi l'amaru,
A ra chianca t'accatta 'ra stigliola!
Gnornò! ' N'amicu assai cchiù buonu e ccaru
Quannu te vide, a tt'affruntare vola
E dd'ogne civilizza t'inchia paru.
Tu nun pue dire mancu na parola
Ca chillu curre llestu a ru riparu;
A ru Café, te pàgadi l'amaru,
A ra chianca t'accatta 'ra stigliola!
martedì 4 marzo 2014
Ritorno alla vita.1943. Al pittore Andrea Alfano, Roma
Il cuore deluso
Chiedeva: - E Alfano
Perché nell'andare lontano
In tanto silenzio s'è chiuso?
La pasqua fiorita
Rispose: - Comprendo
La pena che provi, e lo rendo
All'arte, agli amici, alla vita! -
Chiedeva: - E Alfano
Perché nell'andare lontano
In tanto silenzio s'è chiuso?
La pasqua fiorita
Rispose: - Comprendo
La pena che provi, e lo rendo
All'arte, agli amici, alla vita! -
lunedì 3 marzo 2014
Plenilunio. Al pittore A. Alfano. 1943
La luna pende invano
Sull'orto mio modesto:
Manca il pittore Alfano
E vado a letto presto.
Sull'orto mio modesto:
Manca il pittore Alfano
E vado a letto presto.
venerdì 28 febbraio 2014
Vasame, bbiellu. A Pietro***
S'avèradi 'nu puzzu
Tummuzzu de dinari,
Oje, caru Pitruzzu,
Oje, caru cumpari,
Chi sa cchi t'accattera
Ddon Mmittoriu Butera:
Tummuzzu de dinari,
Oje, caru Pitruzzu,
Oje, caru cumpari,
Chi sa cchi t'accattera
Ddon Mmittoriu Butera:
mercoledì 26 febbraio 2014
'U core è sempre ccà! Al Cav. Franco***. 1936
Tra tutti chir'amici ch'hai lassatu
A sira chi de cca ti nne si' jutu
Unu cci nn'è, ssinceru e affizzionatu
Chi de nu frate 'u bene t'ha bulutu.
venerdì 21 febbraio 2014
Carissimo Pedio.1936
Carissimo Pedio,
Evviva i maccheroni!
L'unico ben che Dio
A noi mortali doni.
Ignoro di tuo zio
Come il giudizio suoni,
Ma sono così buoni
Che suona come il mio.
Levàti sugli altari
Da ricchi e da pezzenti
Consolan terre e mari.
Tu solo amor non senti
Per questi amici cari,
Tu solo e Don Crimenti.
Quello mentì! Tu menti!
Evviva i maccheroni!
L'unico ben che Dio
A noi mortali doni.
Ignoro di tuo zio
Come il giudizio suoni,
Ma sono così buoni
Che suona come il mio.
Levàti sugli altari
Da ricchi e da pezzenti
Consolan terre e mari.
Tu solo amor non senti
Per questi amici cari,
Tu solo e Don Crimenti.
Quello mentì! Tu menti!
domenica 16 febbraio 2014
Friddu e friddure
L'aguri e ri saluti
Chi m'aviti mannati
L'avimu ricevuti
Ma, Ddo' Llissà, truvati
Cussì friddi l'avimu
Chi propriu ni nne simu
Tantu maravigliati.
Chi m'aviti mannati
L'avimu ricevuti
Ma, Ddo' Llissà, truvati
Cussì friddi l'avimu
Chi propriu ni nne simu
Tantu maravigliati.
martedì 11 febbraio 2014
mercoledì 5 febbraio 2014
Tono morale in Butera.
Molti dei componimenti di Butera hanno un carattere comune: il contenuto o almeno il tono morale. Però la sua morale non è mai noiosa o pedantesca. Non è il precetto o la predica; è un atteggiamento naturale e istintivo del suo spirito, così che le sentenze gli fluiscono dal labbro con una elegante naturalezza.
A. Coltellaro
martedì 4 febbraio 2014
Omissioni
Non venire è una cosa,
Signora Rosa,
Ma gli auguri, perbacco, non mandare
E' un altro affare.
Signora Rosa,
Ma gli auguri, perbacco, non mandare
E' un altro affare.
lunedì 3 febbraio 2014
Musica. Al marchese Armando***.1932
Carissimo Marchese, della musica
Sono stato, ai miei tempi, un buon cultore.
Adesso, con l'età, non m'è possibile
Nemmeno strimpellare in do minore.
Sono stato, ai miei tempi, un buon cultore.
Adesso, con l'età, non m'è possibile
Nemmeno strimpellare in do minore.
venerdì 31 gennaio 2014
Tantu cchiù. Al Comm. Michele***
S'ogne bota te sciegli mu me chiami
I juòrni chi 'un ce sugnu
Sempre de cchiù m'addùgnu,
Miché, ca cchiù nun m'ami.
Iu no. Quantu cchiù amare su' re pene
Tantu cchiù, Ddo' Mmichè, te vuogliu bene!
I juòrni chi 'un ce sugnu
Sempre de cchiù m'addùgnu,
Miché, ca cchiù nun m'ami.
Iu no. Quantu cchiù amare su' re pene
Tantu cchiù, Ddo' Mmichè, te vuogliu bene!
giovedì 23 gennaio 2014
Zampugne scordate. Al Comm. ***.1939
Cch'è successu? Te mannu a 'nna simana,
Mo na littera e mo 'na cartolina,
E ttu, fattu cchiù surdu e na campana,
te buzzari de Peppe e dde Rusina.
Ma ccu due vierzi e mmo ccu 'nna quartina,
a vuce mia fin'a 'ssu Roma 'nchiana;
ma tuni, pecchì è rustica e pacchiana
'A tratti cumu l'urtima mappina.
'U sacciu: na zampugna paisana
Chi cchiù nud'ha ru suonu e l'ocarina
Ha d'essere mintuta 'nquarantana.
ma nu' me pare giustu, pardiana
Ca mentre 'u core miu ti s'abbicina
'u tue de sta manera s'alluntana!
Mo na littera e mo 'na cartolina,
E ttu, fattu cchiù surdu e na campana,
te buzzari de Peppe e dde Rusina.
Ma ccu due vierzi e mmo ccu 'nna quartina,
a vuce mia fin'a 'ssu Roma 'nchiana;
ma tuni, pecchì è rustica e pacchiana
'A tratti cumu l'urtima mappina.
'U sacciu: na zampugna paisana
Chi cchiù nud'ha ru suonu e l'ocarina
Ha d'essere mintuta 'nquarantana.
ma nu' me pare giustu, pardiana
Ca mentre 'u core miu ti s'abbicina
'u tue de sta manera s'alluntana!
lunedì 20 gennaio 2014
Visite. 1931. A Don Michele Inzillo e a Nino Servello.
'Nu juornu capitai a Monteleone
E cumu 'nu babbu
Currivi a ru Liceu
ppe salutare due pirzune.
- Cchi buliti?-
Me disse ru bidellu.
-Cc'è Ddo ' Michele Inzillu?
Cce sta Ninnu Servillu?
E cumu 'nu babbu
Currivi a ru Liceu
ppe salutare due pirzune.
- Cchi buliti?-
Me disse ru bidellu.
-Cc'è Ddo ' Michele Inzillu?
Cce sta Ninnu Servillu?
venerdì 17 gennaio 2014
Punto fermo. Al Comm***. 1937
Caro Commendatore (prego Eccellenza!)
Perché giunto a Palermo
Hai messo un punto fermo
Nella corrispondenza?
Perché giunto a Palermo
Hai messo un punto fermo
Nella corrispondenza?
Parole, parole, parole... Al prof***. 1950
Te ricuordi, Pippì, cchi mme dicisti
'Na sira a ru "Modernu" o te scordasti?
De propria vuluntà me purmintisti
Ca parrave a Mannella...Ce parrasti?
Zorbe! Pecchì dulente me vidisti,
'Na speranza a ru core me 'mpilasti...
Ma pue...Bella parola chi tinisti!
De mie nun ti nne mancu 'ncaricasti!
Chira sira, 'na manu me prujisti,
'A capu de primise me l'ujjasti
Scaruzzi... Craparizzi.. Cchi bbidisti?
Ma 'mparu a Catanzaru ti nne jisti
A me strabbenedire me mannasti.
Pippì, cchi malu core chi tinisti.
'Na sira a ru "Modernu" o te scordasti?
De propria vuluntà me purmintisti
Ca parrave a Mannella...Ce parrasti?
Zorbe! Pecchì dulente me vidisti,
'Na speranza a ru core me 'mpilasti...
Ma pue...Bella parola chi tinisti!
De mie nun ti nne mancu 'ncaricasti!
Chira sira, 'na manu me prujisti,
'A capu de primise me l'ujjasti
Scaruzzi... Craparizzi.. Cchi bbidisti?
Ma 'mparu a Catanzaru ti nne jisti
A me strabbenedire me mannasti.
Pippì, cchi malu core chi tinisti.
giovedì 9 gennaio 2014
Pirmissi. All'Avv. Ventura. 1917
Mintimu ch'a Mancini
Pirmissi 'u' re dunera.
L'amicu Fidiricu
De mie cchi nne dicera?
Dicera ( e ce mintera
'Sta capu ppe' scummissa)
Quantu s'è fattu fissa
'Stu cacchiu de Butera!
Cumu ca fissa 'u' sugnu,
'U' pirmissu le dugnu.
Pirmissi 'u' re dunera.
L'amicu Fidiricu
De mie cchi nne dicera?
Dicera ( e ce mintera
'Sta capu ppe' scummissa)
Quantu s'è fattu fissa
'Stu cacchiu de Butera!
Cumu ca fissa 'u' sugnu,
'U' pirmissu le dugnu.
domenica 5 gennaio 2014
Bomminitu. Al poeta Giuseppe***
Moni chi a Ccatanzaru si' tornatu,
Te riennu Ddon Pippì, chiru salutu
Chi de Fiuggi -Fonte m'hai mannatu
E te dugnu de core ' bomminutu.
Te riennu Ddon Pippì, chiru salutu
Chi de Fiuggi -Fonte m'hai mannatu
E te dugnu de core ' bomminutu.
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