'Nu juornu capitai a Monteleone
E cumu 'nu babbu
Currivi a ru Liceu
ppe salutare due pirzune.
- Cchi buliti?-
Me disse ru bidellu.
-Cc'è Ddo ' Michele Inzillu?
Cce sta Ninnu Servillu?
- Stanno facendo tutte e due lezione,
Ed io non posso disturbar la classe,
Per nessuna ragione,
Nemmeno se il Padre Eterno li chiamasse! -
- Alla larga!- diss'io-, di lode è degna
La vostra obbedienza alla consegna;
Ma io non son venuto
A distoglier, nemmen per un minuto,
Agli scolar il pane della scienza!
Sempre che non vi sia
Qualche altro impedimento,
A mezzo della vostra cortesia
Vorrei loro lasciar questa preghiera:
Che l'Ingegner Butera,
Volendoli ossequiar per un momento,
All'uscita li aspetta in trattoria.
Andai, pranzai, aspettai,
Nessuna cura si prese
di venirmi a trovare. A quel paese
Dopo averli mandati, me ne andai.
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