San Zefirino.

16

San Zefirino venne dal romano
Perseguitato imperator Severo
Con lui si dimostrò pure severo
lo storico signor Tertulliano.
A' cristiani fe' l'imposizione
di farsi a Pasqua la comunione.

San Vittore.

15
San Vittore pontefice romano
morto e sepolto nel duecentotre,
D'eretici alla turba tenne mano
La difesa di Cristo e della fe'.
Non condivise i desideri strani
Dei così detti quartodecimani.




Quartodecimani

Papa Eleuterio

!4

Sant'Eleuterio, nato nell'Epiro
combatté l'eresia che i Montanisti
e i Calafrigi aveano messo in giro
in tempi assai difficili e ben tristi
A' Bretoni mandò l'Aritimia
che presto convertire li dovea.



Papa_Eleuterio

Sant'Aniceto.

12

Sant'Aniceto martire di Cristo
fu vicario nel censessantasette.
Fu  nelle catacombe di Callisto
Sepolto e al culto serio impulso dette.
Ordina e vuole ch''ogni prete porti
Capelli barba. per igiene corti.



Papa_Aniceto


13
Il campano successegli Sotero
Che dopo avere tanto predicato
di Marco Aurelio  fu sotto l'impero
con i seguaci suoi martirizzato
stabilì che la messa celebrata
fosse a digiuno e mai a metà lasciata.

San Pio.

11

 A capo della chiesa il Signor pone
Indi San Pio, predicator divino,
combatte l'eresia di Valentino
e quella del notissimo Marcione.
Stabilisce che i beni regalati
alla chiesa non siano alienati.






Eresia di Valentino.

Marcionismo.

San Telesforo. Sant'Igino.

9

 Il greco San Telesforo fu uno
de' più perseguitati dai pagani.
Volle quaranta giorni di digiuno
A Pasqua praticati dai cristiani.
Scrisse, si dice, acuni decretali.
San Pietro accoglie i suoi resti mortali.

10
Nativo d'Aquileia Sant'Igino
gli successe ed a lui l'istituzione 
si dee della madrina e del padrino
Nel rito del battesimo ne impone.
Uno solo però; ché v'era l'uso
di farne veramente molto abuso.

Sant'Alessandro. San Sisto.

7

Sant'Alessandro nato e morto in Roma
La dolce fede praticò cristiana
Con eloquenza fulgida ed indoma
Con parola accessibile e piana.
L'usanza vuole de' sacerdoti smessa
In un giorno di dir più d'una messa.

8
Il martire successegli San Sisto
D'eletta gente Elvidia a Roma nato,
Morì dopo aver molto predicato
Il verbo del Signore Gesù Cristo.
Erano tempi semplice e beati
In cui la fede, i cuori avea scavato.

Sant'Anacleto ed Evaristo.

5

 Sant'Anacleto, martire, ateniese
Di Cristo predicò sempre la fede,
D'alcuno alle minacce non s'arrese,
Per guadagnar a Dio chi non vi crede.
De' chierici punisce chi non porti
i capelli e la barba molto corti.


6
Gli successe il degnissimo  Evaristo
che l'orme ne seguì fedelmente
Propagandò la fede ardentemente
La dottrina rispettò di Cristo
Il vescovo che avesse predicato
volle da sette vescovi scortato.

San Clemente

4

San Clemente morì nell'anno cento
Perseguitato a morte da Traiano,
Era figliuol d'un senator romano
Ed era per dottrina anche un portento
Istituì notai perché negli atti
prendesser nota de' cristiani fatti.

I primi papi.

1

San Pietro nato in quel di Galilea,
Degli apostoli principe fu detto,
Da Cristo a capo della chiesa eletto.
La  chiesa  in Roma sorger facea.
Di lui Nerone fe' vendetta atroce
Facendolo morire nella croce.

2
 San Lino gli successe da Volterra
Già vescovo di Pietro e coadiutore.
Morì da Santo come visse in terra
Nella grazia serena del Signore.
I molti suoi seguaci ebbero cura
di dargli entro San Pietro sepoltura.

Papa_Lino


3 
San Clete Primo: con fervore e Zelo
In Roma e fuori finché visse attese
alla divulgazione del Vangelo
che popolare dappertutto rese.
Perseguitato fu da Domiziano
Morì di Cristo con la croce in mano.

Innocenzo X

Il decimo Innocenzo nominato
Papa, punì dapprima i Barberini
Che sotto Urbano non per buoni fini
Aveano del potere un po' abusato.
L'indulgenza gli fu rimproverata
Ch'ebbe per Donn'Olina, sua cognata.

Morte tua, vita mia

Invito.

Per questa sera
Serata nera
Carlo Butera
Darà lettura
D'un poemetto
Sull'apertura
Del noto Stretto 
Americano
Di Magellano.


 Ottobre 1921

Bonifacio VIII

 O Bonifacio ottavo, a che ti lagni
Dei ceffoni d'Anagni?
Se tu lasciavi in pace i Colonnesi
Mica l'avresti presi.

 2  settembre 1923

Figaro.

Figaro.


Di fronte alla scaletta
Del chimico Leone
S'ammira un bel salone
Un'elegante sala da Toeletta.

Precisamente è sita
Tra Papaleo e Basta
Se non è molto vasta
E' civettuola, comoda e pulita.

Col magistero varo
D'una leggera mano
Là rade il pel Celano
Il Figaro migliore di Catanzaro.

Color che più l'intento
spinge di farsi belli
Di barba e di capelli
Si servan da quel giovane portento.


 Gennaio '21

La settimana del prefetto Renda.

Onomastico

Cavaliere

Ingegnere Tagliamenti