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Personaggi ed eventi storici della Calabria
Incontro del 18 dicembre 2005
La nostra Calabria è stata terra di personaggi gloriosi, che ogni anno vengono meritatamente onorati ed evocati sullo scenario della letteratura e della scienza. I loro meriti vengono riconosciuti dalle varie associazioni ed amministrazioni locali e, ancor più, da personaggi di notevole caratura culturale. L’ennesimo evento che ha sottolineato questa specificità calabrese, ha avuto luogo domenica 18 dicembre 2005 a Cinisello Balsamo, la cui Amministrazione ha patrocinato la manifestazione, organizzata dall’Associazione Amici Della Sila, dall’ Agorà Marchesato Di Crotone, da Amici Della Calabria, in collaborazione con l’Associazione Culturale Lombarda Amici Della Provincia Di Reggio Calabria, con Rhegion - Terra Del Bergamotto, con l’Associazione Socio-culturale Per La Storia e Le Tradizioni Degli Italiani In Patria E Nel Mondo “Giuseppe Pitrè”. Il meeting si è svolto nel palazzo settecentesco di rappresentanza della città di Cinisello, Villa Ghirlanda, nel Salone dei Paesaggi; tema della manifestazione: “Personaggi ed eventi storici della Calabria”. Sono stati invitati a partecipare le Amministrazioni Municipali di Martirano, Martirano Lombardo, Badolato, Scilla, Conflenti e le Amministrazioni Provinciali di Reggio Calabria, Crotone e Catanzaro. Erano presenti anche altre associazioni tra le quali “U Cannuni”, associazione culturale dei Mazzarinesi di Cinisello Balsamo. I temi trattati riguardavano sia personaggi che si sono affermati nel campo della scienza e della letteratura e sia il terremoto del 1905 che ha colpito gran parte del territorio calabrese. Il coordinatore e moderatore della giornata è stato il Dr Pietro Paolo Poidimani, Presidente del Globe Italia associazione “Giuseppe Pitrè”. Con lui sedevano tra gli altri, la Dr ssa Daniela Gasparini (Assessore alla Provincia di Milano, nonché ex sindaco di Cinisello), il Dr Bonofiglio Assessore della Provincia di Crotone, il Dr Sculli Presidente dell’Associazione Rhegion e Monsignor Renzo Vicario Generale presso la Cattedrale di Rossano. L’Assessore Anselmini ha introdotto la seduta parlando delle finalità e dell’ormai consueto appuntamento annuale di questo incontro. Dopo di lui, hanno preso parola altre autorità analizzando i relativi argomenti. Il primo discorso è stato presentato dal Dr Poidimani che ha tracciato un profilo su RAFFAELE PIRIA, professore universitario (tra i suoi allievi ci fu Cannizzaro) nato a Scilla nel 1814 e morto nel 1865, evidenziando che fu il primo a notare le proprietà antipiretiche della salicina; ciò ha ampliato e migliorato l’utilizzo della medicina nella cura delle malattie con stati febbrili, dando un importante contributo alla scienza. Nel 2005 ricorreva il 140° anniversario della sua morte. Nel secondo intervento si è affrontato il tema inerente al primo centenario del terremoto di Messina. Il sindaco Ing Eugenio Gallo ha introdotto la questione qualificando la nascita della “Nuova Martirano” un caso simbolo di storica solidarietà, a volte in contrasto con quanto succede oggi, in cui si tenta di dividere ciò che i nostri nonni a costo della propria vita hanno faticosamente unito, e agli egoismi e alle speculazioni esemplari del Belice e dell’Irpinia. Ha dunque posto l’accento sulla necessità di educare i bambini alla prevenzione, partendo dal principio che essa deve servire ad acquisire l’habitus nei confronti del terremoto. Infine, il sindaco di Martirano Lombardo ha ricordato agli astanti che proprio nel 2007 si celebreranno i cento anni di vita del piccolo ridente paese calabrese. Il tema è stato poi esaurientemente concluso dal sindaco Dr Filomeno Maruca che, ricordando gli antichi fasti, la storia e le glorie della vecchia Martirano, ha evidenziato le negative conseguenze socio-economiche post-terremoto subite dal suo piccolo ma grande paese. Il Prof Antonio Coltellaro, originario di Conflenti ma residente a Torino, reduce da una giornata di studio a Gradisca d’Isonzo (luogo dove Butera è sepolto), ha introdotto il terzo ed ultimo argomento della mattinata: Butera e la sua poesia. Dopo un breve cenno biografico del poeta, sono state recitate alcune sue poesie in vernacolo; molti presenti, commossi, hanno avuto modo di risentire quei profumi del sud ormai persi per sempre. In un clima festoso e cordiale, i numerosi partecipanti hanno seguito con trasporto ed interesse i vari interventi, devolvendo calorosi applausi. La giornata, conclusasi al Salone dei Paesaggi con la consegna di targhe ricordo di partecipazione, è continuata nel Salone Matteotti, dove i congressisti hanno dato inizio ad un pranzo conviviale allietato dalla musica del Gruppo Folkloristico dell’Associazione Calabrese di Garbagnate Milanese. La distribuzione della tipica “crustulata”, ciambella di pasta zuccherata, ha suggellato questo incontro con l’augurio di un risvolto prossimo e lungimirante. Eugenio Gallo, sottolineando l’entusiasmo e l’affetto con cui sono stati accolti dagli organizzatori e dai partecipanti, ha ringraziato Gino Gatto e ha dichiarato che “è stata un’esperienza bella e positiva a livello di rapporti con la nostra gente lontana dai propri luoghi d’origine e dagli affetti”.
Giovanni Lanzo
01-01-2006
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