Quasi sicuramente, Vittorio Butera ha commesso un errore nel battere a macchina questa meravigliosa poesia. Dal contesto, si capisce che il primo verso dovrebbe essere "‘Nu mulu spinturatu". Meno importante: al penultimo verso, forse dovrebbe essere "... ma ppe d'illu...". Venanzio Greco
Vorrei il vostro parere sul 9° verso: Si deve leggere come scritto (Cane, quantu se dice!), oppure "Cane, quandu se dice!"? La seconda ipotesi mi sembra più convincente
Nel foglio dattiloscritto è quantu, ma l'espressione esatta in conflentese è: quannu se dice..... Potrebbe essere un errore di copiatura. Potrebbe anche darsi che volesse dire: quantu, nel significato di quanto cioè del valore racchiuso nella parola cane. Io propenderei per la prima versione, ricordando però che la parola esatta è quannu. (Confermando l'errore) saluti
Quasi sicuramente, Vittorio Butera ha commesso un errore nel battere a macchina questa meravigliosa poesia. Dal contesto, si capisce che il primo verso dovrebbe essere "‘Nu mulu spinturatu".
RispondiEliminaMeno importante: al penultimo verso, forse dovrebbe essere "... ma ppe d'illu...".
Venanzio Greco
Vorrei il vostro parere sul 9° verso: Si deve leggere come scritto (Cane, quantu se dice!), oppure "Cane, quandu se dice!"? La seconda ipotesi mi sembra più convincente
RispondiEliminaNel foglio dattiloscritto è quantu, ma l'espressione esatta in conflentese è: quannu se dice..... Potrebbe essere un errore di copiatura.
RispondiEliminaPotrebbe anche darsi che volesse dire: quantu, nel significato di quanto cioè del valore racchiuso nella parola cane.
Io propenderei per la prima versione, ricordando però che la parola esatta è quannu. (Confermando l'errore)
saluti