Caro Dottor Butera,
il vostro sottoscritto servitore
vi rinnova quell'umile preghiera
che a voce ebbe l'onore
di rivolger a voi per l'eccellente
suo carissimo amico
V. Federico,
lator della presente.
Dalla vostra squisita cortesia,
e dalla vostra equanime indulgenza
egli l'attenderebbe una licenza
nuova e ... discreta di convalescenza:
fate, caro dottore, che così sia.
Abbiatevi la mia
riconoscenza e quella dell'amico
V. Federico.
Per tutti e due mi dico
con amicizia vera
il vostro devotissimo Butera.
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